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Sabato 30 settembre, alle ore 15, presso lo stadio “Via del Mare” di Lecce, durante la partita che vedrà i padroni di casa affrontare gli ospiti del Napoli, i giovanissimi cronisti sportivi Filippo Milanese (17) e Francesco Pio Manca (18) , co-fondatori della startup “ Sportzine” , sperimenteranno un nuovo servizio e racconteranno in diretta radio ad un gruppo di tifosi non vedenti e ipovedenti tutto ciò che avverrà sul campo di gioco e… oltre. Questo innovativo servizio è denominato “ Cieco ma allo stadio ci vedo ” e prevede la descrizione audio di tutte le partite del Lecce giocate in casa. È rivolto ai tifosi giallorossi non vedenti e ipovedenti i quali, provvisti di uno speciale auricolare, potranno ascoltare non solo la radiocronaca delle azioni in campo, e vivere così a pieno le emozioni di una partita allo stadio, ma anche la descrizione di ciò che avviene intorno alla partita, sugli spalti, come gli striscioni esposti, i comportamenti dei tifosi e dei giocatori in panchina, etc.

L’US Lecce ha sposato e accolto immediatamente il progetto dei ragazzi, fornendo tutto il supporto logistico necessario, mentre la BCC Leverano, appena ha saputo dell’iniziativa, attraverso il presidente Lorenzo Zecca, si è offerta di coprire tutti i costi del servizio. Tutto è nato quando un accorato e appassionato tifoso del Lecce, Davide Dongiovanni, non vedente, ha ascoltato per caso la bontà e la qualità con cui il giovanissimo Filippo Milanese raccontava in audio una partita della sua squadra del cuore giocata fuori casa. Davide, che era a conoscenza di una sperimentazione fatta in precedenza dall’Arsenal, dal Bologna e dal Milan, ha quindi contattato lo staff di Sportzine e ha chiesto loro se fossero interessati e se fosse possibile offrire ai non vedenti tifosi giallorossi la descrizione audio delle partite in casa. Ai giovanissimi startupper di Sportzine è bastata questa scintilla per mettere in moto la macchina organizzativa e far sì che, come già accennato, durante la prossima partita giocata in casa contro il Napoli, Filippo e Francesco Pio saranno allo stadio Via del Mare pronti e attrezzati ad effettuare la prima sperimentazione del nuovo servizio. I ragazzi di Sportzine hanno optato per una tecnologia radio a circuito chiuso, indipendente da Internet. Con questa scelta i tifosi non vedenti e ipovedenti avranno in dotazione un ricevitore ed un auricolare personale, attraverso i quali potranno ascoltare la descrizione di ciò che avviene allo stadio e, in questo modo, non dovranno tenere impegnato il proprio smartphone. 

In foto a sinistra Filippo Milanese e destra Francesco Pio Manca

«Sarà una bella sfida e sappiamo che comporta anche una certa responsabilità – hanno dichiarato Filippo e Francesco – eppure non vediamo l’ora di iniziare! Sapere che la nostra passione per il giornalismo sportivo può trasformarsi in qualcosa di utile per gli altri ci onora molto e ci dà una carica pazzesca.»

La startup “ Sportzine – Lo sport del Salento raccontato dai teen ” ha la missione, appunto, di raccontare e vivere lo sport del territorio con i linguaggi dei giovani, intendendo sia il linguaggio scritto che quello multimediale (grafica, foto, video, meme, …). Si appoggia e si nutre del web e dei social network. Ad oggi i giovani startupper salentini hanno dedicato la maggiore attenzione alle squadre che conoscono meglio, l' US Lecce , Pallacanestro Andrea Pasca Nardò, Lecce Women Soccer e Nardò Calcio . A curarla sono Filippo Milanese (17 anni), Francesco Pio Manca (18), Arianna Stomeo (15), Edoardo De Monte (15), Edoardo Fusco (20) e Jacopo Francone (18). Il nome della startup è la contrazione di Sport Magazine. È nata nelle aule di una scuola di Lecce, l' Istituto “ Galilei-Costa-Scarambone ”, scuola che negli ultimi 20 anni annovera l'ideazione, implementazione e avvio sul mercato reale di innumerevoli micro attività economiche e sociali innovative da parte degli studenti .

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