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Il primo match del 2024, per i granata, coincide anche con la prima partita al “Giovanni Paolo II” dopo 231 giorni (l’ultima volta fu il 21 Maggio contro Barletta nella semifinale playoff) dopo i lavori di ristrutturazione dello stadio.

Nella prima frazione di gioco, succede poco, pochissimo. Fatta eccezione per la conclusione di Ferreira, gli ospiti sembrano avere il pallino del gioco in mano, suscitando non poca paura ai tifosi neretini, che hanno risposto presente alla chiamata della società, riempiendo l’intero stadio e supportando i ragazzi di mister Ragno dal primo all’ultimo minuto.

Proprio il mister, all’intervallo, deve aver strigliato i suoi, che rientrano in campo con un piglio differente, ma senza riuscire a trovare il gol. Gol che, però, arriva a cinque minuti dal 90’. 
A colpire è Mattia Gennari. A cinque dalla fine. In uno scontro diretto. Su palla inattiva. Di testa. Facendo esplodere di gioia il popolo granata per la prima volta in questo 2024.

gennari - Leccenews24
Crediti foto: Massimo Corribello

Nel finale, timidamente, gli ospiti tentano di farsi avanti ma senza successo. Non c’è più tempo. Finisce qui. Vince Nardò.

Vince di misura, 1-0, ma questa vittoria pesa tantissimo sull’economia del campionato, perché consente al Toro di accorciare sul primo posto difeso da Altamura, che nel pomeriggio domenicale si è fermata nel pareggio esterno (2-2) contro Gelbison.

Adesso i punti di distacco dal primo posto sono quattro e bisogna continuare a spingere.
Tra poco meno di una settimana, infatti, il Nardò andrà in scena sul campo della Paganese, un campo ostico, dal quale però bisogna uscire da vincitori, se si vuole davvero inseguire un obiettivo che è composto da due parole:

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